Ragionamenti del nano da giardino

 

  By: pix on Lunedì 12 Dicembre 2005 18:36

Su questo sono completamente d'accordo: la coscienza ecologica delle persone di oggi è mediamente più alta di un tempo, e di conseguenza c'è più attenzione ( Oh well, almeno in media ) alla qualità delle acque , dei boschi e delle campagne. Nel contempo però , dei posti che nella mia memoria di bambino erano intatti, adesso sono cementificati perchè il mattone vende bene, e gli interessi economici riescono ad aggirare qualsiasi vincolo. Forse una crescita continua degli agglomerati urbani è nella natura delle cose e del progresso dell'uomo e dell'economia globale, ma se dovessi sognare un mondo diverso, lo vorrei con meno gente, meno cemento e meno camion di adesso.

 

  By: Andrea on Lunedì 12 Dicembre 2005 17:54

> Anche nella mia testa c'è un territorio utopico tipo Italia anni 50' e > mi piacerebbe fosse tutelato al massimo. Non vorrei fare il saccente ma negli anni 50 il territorio era messo peggio di adesso. Forse l'aria era migliore, anzi senz'altro lo era, ma la superficie boschiva era ridicola rispetto a quella attuale e i fiumi erano inquinati, così come i campi, dalle porcherie lasciate dietro le loro spalle dagli eserciti ... Negli anni 50 facendo una camminata in campagna era FREQUENTE saltare su una mina antiuomo. Adesso, al massimo, si pesta una ***** di cinghiale ...

 

  By: pix on Lunedì 12 Dicembre 2005 13:33

caro Pastrocchio, Io sono d'accordo con tutti i tuoi punti, salvo il quarto. E vivo quotidianamente questa contraddizione: vorrei le centrali nucleari, ma non vorrei avere il tumore fra 30 anni perchè ho le scorie vicino a casa, vorrei l'idroelettrico che è pulito, ma anche i fiumi con dentro l'acqua pulita, faccio in media 300 km a WE per andarmi a divertire ma detesto il fatto di inquinare l'aria con la mia auto. Anche nella mia testa c'è un territorio utopico tipo Italia anni 50' e mi piacerebbe fosse tutelato al massimo. Dall'altra parte il mondo globalizzato spinge altrove: andiamo verso i 50 milioni di persone in pianura padana ? Che male c'è ? Costruiremo più case e infrastrutture per tutti,e la naturà verrà sempre più piegata alle esigenze umane. Il vizio del discorso è che la natura è sempre più parte debole, da elemento esterno che determina i cicli dell'uomo, stà diventando sempre più un qualchecosa di plasmabile a piacimento, basta trovare la strada e mandare avanti le ruspe.. E questo è un'po' preoccupante. Pix

 

  By: Moderator on Domenica 11 Dicembre 2005 15:29

giuro che non ho mai capito perchè il MacDonald's rappresenti il bersaglio della protesta anti-americana e no-global -----------------Gianlini-------------- Mc Donald è una benedizione per chiunque abbia figli , a parte i fanatici quaccheri che esistono ovunque. E’una benedizione per i bimbi piccoli che imparano a uscire di casa e vengono gratificati da giocattolini e palloncini ,roba che si vede solo a Natale a Piazza Navona.Ci sono gli scivoli come al parco giochi , ci sono famiglie che mangiano con pochi soldi , e soprattutto gente ricca accanto a poveri od immigrati , che magari gli hanno appena pulito la casa Una benedizione per i ragazzini dai 12 anni in poi , dove con pochi soldi o la paghetta si danno appuntamento e con un vassoio da 4 euro ci stanno in 8 senza nessuno che gli rompa le scatole col “pane e coperto” e primo e secondo e contorno e servizio e mancia . Una salvezza per i turisti : sia quelli che non vogliono mangiare tanto ,sia quelli che fanno tardi e i ristoratori li guardano storto perché si è già fuori orario ,sia per quelli che vogliono mangiare qualcosa di consueto (se si è in un estero lontano). Peccato che spesso mettano una musica troppo forte . Cessi pessimi ma una vera salvezza per i turisti. Un’opportunità di lavoro per giovani , come a Londra dove avevo trovato in un Mc Donald parecchie ragazze italiane che si mantenevano così per rimanere e imparare la lingua.(a Londra puoi mangiare solo da Mc Donald e ai ristoranti Indiani e Libanesi). Lo odiano perché è Americano , perché è una catena multinazionale che ha successo ,perché è democratica nell’offrire i pasti , perché piace anche ai bambini con genitori anti-OGM. Sparare su Mc Donald è un po’ come sparare su Walt Disney

 

  By: gianlini on Domenica 11 Dicembre 2005 01:06

pastrocchio, le tue considerazioni sono interessanti e avrebbero fatto venir via dalla festa anche me, ma diciamo che in ogni caso sono argomenti complessi e magari neanche noi sappiamo tutto.... ma c'è un'attività odiata come e forse ancor di più delle altre dai tuoi-nostri amici di sinistra no-global e di cui non si riesce proprio a capire il perchè: il MacDonalds. giuro che non ho mai capito perchè il MacDonald's rappresenti il bersaglio della protesta anti-americana e no-global. non solo nei vari paesi in cui opera da lavoro agli immigrati (e mi sembra che lo faccia sempre e soltanto nell'ambito di regolari contratti di lavoro e in base alle leggi vigenti localmente), ma spesso e volentieri rappresenta l'unica possibilità per le persone non con alto reddito per un pranzo o cena fuori casa (sarà poco salutare, ma sicuramente è gustosa e ti permette di "uscire" con pochi soldi in tasca) non mi sembra che nessuno peraltro ti ci costringa ad andare, quindi se posso capire l'odio per altre cose in cui certe scelte sono imposte dall'alto (ad esempio io odio le strisce blu e gialle, perchè non risolvono alcun problema, e me ne creano), in questo caso non capisco dove stia l'opera prevaricatrice posso immaginare che il consumo di patatine sia elevato, e quello di hamburgher altrettanto, ma fatti 4 calcoli immagino che le patate e i bovini che finiscono dai macdonalds rappresentino lo 0,001 % dell'intera produzione mondiale....quindi neanche qui vedo una grande influenza e potere esercitato molti macdonalds promuovono attività benefiche, soprattutto verso i bimbi ecco, se qualche amico noglobal (qui sul forum ce ne sono pochi, purtroppo) mi spiegasse finalmente perchè MacDonalds è tanto peggio di Unipol o di Castro, gliene sarei grato!

se ho costruito nel 1950 una casa ho diritto ad averla. il resto, i coriandoli di terreno incolto ... - pastrocchio  

  By: pastrocchio on Sabato 10 Dicembre 2005 13:08

giorni fa a una festa ho incontrato vari compagni di liceo, che sono catto-comunisti hanno fatto gli scout prima, le manifestazioni G8 dopo, odiano la globalizzazione, hanno passato le estati da 25 a 30 anni in eritrea o in ecuador in missioni. in primis mi sono stupito che come premio per la loro fatica lavorano tutti o al ASL o nella locale azienda multiservizi. insomma alle 14.00 di tutti i santi giorni hanno già lo stipendio in tasca (mi ricordo un post di gz dove faceva notare che basta militare in legambiente x 10 anni e dopo minimo diventi parlamentare se non presidente enel) comunque questa è una loro scelta/investimento di carriera: io so che passo le estati in ecuador, allaro DOPO lavoro il giusto. può andare bene. quello che mi stupisce è però la loro mancanza di capire le cose come stanno realmente e quali sono i problemi. purtroppo loro sono il nuovo ceto dominante italiano che blocca la tav, che è contro gli ogm ect ect. purtroppo sono quegli che esprimo il centro sinistra (fusione tra apparato militante pci + apparato militante dc) alcuni loro argomenti che mi hanno costretto a venir via dalla festa 1-i mali dell'africa sono colpa mia, di me avido consumatore occidentale, di me che consumo la loro acqua (e mi citavano i rapporti di acqua potabile/ per persona) FALSO: la colpa dei loro mali è quasi tutta loro: in ruanda si sono ammazzati come mosche come si ammazzavano 10'000 anni fa soltanto che ora con fucili e maceti hanno fatto prima. cosa c'entro io? il ruanda mi sembra fosse colonica inglese o francese ma al contrario delle ex colonie asiatiche gli africani sono rimasti fermi. vi ricordate che da piccoli si raccoglieva il latte in polvere x gli indiani? bene ora si sono sviluppati e non ne hanno più bisogno. per il consumo di acqua si arriva all'illogicità di base: è ovvio che in cadore o che in scozia si consuma più acqua, piove di più!!! sono loro africani a voler insistere nell'abitare nel deserto. cosa facciamo un acquedotto tra belluno e kinshasa? 2-l aids è colpa delle multinazionali occidentali. FALSO. l'adis è colpa in primis del comportamento animalesco sessuale degli africani. chi c' è stato lo potrà confermare, gli africani non hanno il concetto di famiglia, ogni uomo si sente libero di fare sesso dove e con chi gli pare. l'aids è un sistema di controllo della popolazione che qualsiasi evoluzionista vi potrebbe spiegare. la soluzione è il calmarsi sessualmente. è morto di aids anche il figlio di mandela (che sono sicuro ha accesso ai migliori farmaci). notate poi che in italia se uno ha l'aids e fa sesso non sicuro può essere accusato di omicidio, in africa no, quindi per quale motivo una multinazionale dovrebbe dare farmaci gratis ad un untore? 3-i mali del mondo sono tutti molto lontani. qui stiamo tutti bene ed integrati FALSO dove abito io (85% voti all'ulivo) se una scuola materna non ha immigrati in classe le case vicine costano subito il 25% in + (anche i ds convinti preferiscono che il figlio abbia compagni di banco bianchi...). la comunità cinese locale pratica di fatto lo schiavismo, basta andare al mercato e vedi che il tizio compra 10 carrelli di cipolle (è il cambusiere che compra il cibo settimanale per gli schiavi). ma fa + comodo andare a fare lavoretti in posti esotici che mettersi a combattere lo schifo accanto alla tua porta (non si sa mai, l'africano non sa dove abito, il cinese si) 4-la tutela del paesaggio. come gli amish questi tizi hanno scelto arbitrariamente un anno della storia italiana (penso sia + o - il 1950) dopo di chè hanno congelato il tutto. quindi chi era notaio nel 1950 ha diritto ad avere il figlio notaio. se ho costruito nel 1950 una casa ho diritto ad averla. il resto, i coriandoli di terreno incolto (perchè non edificabile) che ci sono in tutte le ns città sono terreni per l'agricoltura biologica (fatto di docg dop mip e altre costose sigle). ma la popolazione aumenta? facciamo costruire solo a pochi ns. amici, il resto frazionerà la propria casa in sottocase. l'autostrada che collega firenze a bologna a 50 anni? non possiamo farne altre perchè altrimenti si deturpa il paesaggio (tutelato con sigle ipc ixt elt che io non capisco) e le falde acquifere (che vuol dire le falde? se le tagli vorrà dire che l'acqua passa da altre parti non che scompare.). siamo dipendenti dal petrolio? bene però centrali idroelettriche (ne potremmo fare 1000 nuove senza problemi) no perchè deturpano il paesaggio e poi la trota fario non si riproduce. eoliche? no perchè il paesaggio dei crinali è delicato e poi prima occorre fare 100 studi preliminari da assegnare a quipe universitarie ad hoc ect. nucleari ? guai, è satana w i ns. amish

Ottime notizie in Italia - gz  

  By: GZ on Giovedì 08 Dicembre 2005 19:48

Tempo fa in enoteca ho incontrato un ex-compagno di liceo diventato magistrato penale e visto che si beveva non ho mancato di dirgli tra le altre cose che lui e i suoi colleghi lasciano in giro i delinquenti e dato che non ho la scorta, anzi sto in campagna dove alla fine non si salva nessuno, perchè non mi faceva il piacere almeno lui di applicare qualche pena carceraria alla gente pericolosa. E non parliamo poi solo di poveri albanesi abituati a usare il coltello fin da piccoli per sopravvivere che non riescono più a farne a meno perchè coi colletti bianchi è anche peggio. A Modena hanno incriminato per usura questa settimana un tizio che (leggi sul carlino)"... anni fa era stato condannato per un giro di miliardi di fatture false...". Per il quale ha scontato ..... una multa di 40 milioni..... per cui zero carcere e si è tenuto i miliardi (parliamo di fatti di 7 anni fa leggi pre-berlusca purtroppo, per cui la polemica politica non funziona). Giustamente l'amico mi ha spiegato che le cose sono moooolto più complicate di quanto un civile possa capire, che si deve comprendere ogni caso umano, che il carcere quasi sempre peggiora le persone, che le leggi poi sono quelle che sono per un magistrato... Dato che lo conosco gli ho comunicato che sono tutte balle ed essendo l'una di notte mi ha spiegato meglio che decidere di chiudere in carcere per anni una persona con cui hai parlato diverse volte e conosciuto è una cosa pesante per la coscienza e che in effetti lui si sente meglio a sbagliare nel senso buonista. Questo è anche nobile, ma forse allora bisognerebbe imporre di andare a conoscere personalmente i famigliari delle vittime del tizio in modo che la coscienza abbia due pesi da bilanciare Per fortuna da quando le elezioni si avvicinano il centro-destra sta finalmente facendo delle cose utili anche per gli italiani comuni, quello che comprano il sistema di allarme, la porta blindata e mettono sbarre alle finestre La soluzione completa del problema è difficile, ma la soluzione pratica ed immediata al lassismo e buonismo a senso unico ovviamente è modificare le leggi demenziali approvate a inizio anni '90 per cui non sconti quasi mai del carcere e comunque il magistrato può giostrare con tante norme rivolte "alla rieducazione e non alla punizione" Cioè cominciare con il Togliere ai Giudici la Discrezionalità e imporre pene minime obbligatorie. Il che è appena stato fatto con questa ottima legge Cirielli, anche se i giornali incredibilmente non parlano di questa fondamentale modifica del codice. E' sbagliato lamentarsi sempre dei politici: quando finalmente dopo anni e anni di lamentele sui criminali recidivi che continuano ad ammazzare, stuprare, aggredire e ad essere scarcerati qualcuno cambia la legge bisogna rallegrarsi e dargliene atto. Bravi. Che il governo sia sulla strada giusta con le nuove norme lo capisci dagli strepiti e urla dei magistrati: «voi non avete bisogno della pena prevista in astratto, ma di un giudice che sia sensibile anche all'ascolto delle giustificazioni addotte alla condotta dell'uomo» : NO ! « non servirà più un giudice .. basterebbe una macchina a gettoni per fissare una pena ancorata a termini rigidi»: ESATTO ! -------------------------------------------------- Roma, 7 dicembre 2005 - Un «obbrobrio» ....Il primo presidente della Suprema corte di Cassazione.............Sulle nuove norme Marvulli, in via del tutto generale, osserva: ^«si toglie ai giudici la discrezionalità»#http://ilrestodelcarlino.quotidiano.net/art/2005/12/07/5394061^ nella valutazione. Poi rivolto agli avvocati aggiunge: «badate, non ogni reato è uguale ai reati previsti dalle diverse tipologie». Ogni uomo è diverso, i motivi che lo hanno spinto a delinquere sono diversi: «voi non avete bisogno della pena prevista in astratto, ma di un giudice che sia sensibile anche all'ascolto delle giustificazioni addotte alla condotta dell'uomo» che si presume possa aver commesso un reato. Per il presidente della Cassazione le nuove norme, rischiano di riportare, per alcuni aspetti, «su una posizione da retroguarda, prima di tutto culturale». E osserva ancora: non servirà più un giudice «basterebbe una macchina a gettoni per fissare una pena ancorata a termini rigidi». Sui recidivi, Marvulli sottolinea: «raramente mi è capitato di incontrare un boss di mafia con un lungo certificato penale». I recidivi «sono la bassa forza» del mondo delinquenziale, i grandi criminali non sono recidivi. Aggiunge di nuovo: «abbiamo fato un salto nel buio». Ai giudici viene tolta la possibilità di graduare la pena. Il primo presidente non crede «che a breve termine questo obbrobrio sarà cancellato. Ho deboli speranze - dice - che tempestivamente si possa mettere rimedio». Certo il lavoro dei magistrati diventerà più semplice, «diventeremo dei notai, ma credo che la società si ribellerà». Rivolto poi ai politici della maggioranza, Marvulli dice: «ci avete dipinto come i sovrani non so di cosa. Perchè non ci avete ascoltato prima? Noi abbiamo parlato e quando mi è stato chiesto di fornire degli elementi dopo tre giorni siamo stati in grado di offrire a tutte le autorità i dati relativi ai processi pendenti in Cassazione su cui potrebbe incidere la Cirielli. Il 50% delle pendenze in Cassazione andrà in fumo con la norma a regime». Infine, conclude Marvulli, «si dice: non c'è dialogo. Noi abbiamo fatto tutto quello che era nella nostre possibilità, ma non siamo noi quelli che possono costringere i politici a cambiare posizione». Un auspicio viene dal primo presidente della Suprema corte: «mi auguro ci sia una riflessione». Non solo sulla Cirielli ma anche sulla legge che prevede l'inappellabilità delle sentenze di proscioglimento di primo grado, la cosiddetta legge Pecorella, all'esame dell'aula del Senato già mercoledì prossimo. Una legge su cui la Cassazione ha già espresso, attraverso un gruppo consultivo, il suo parere critico perchè rischia di stravolgere il giudizio di legittimità«.

 

  By: Andrea on Giovedì 22 Settembre 2005 15:05

D'altro canto ... ^più vicino a casa...#www.cnn.com/2005/WEATHER/09/22/rita/index.html^

 

  By: GZ on Giovedì 22 Settembre 2005 02:57

Sembra ora che si stia un poco riscaldando la ^temperatura su Marte#http://www.chron.com/cs/CDA/ssistory.mpl/nation/3362746^ Che sia l'effetto serra anche da loro ?

 

  By: Paolo Gavelli on Sabato 13 Settembre 2003 15:15

niente da fare (cmq lo trovate al link); ci sono problemi nel sito, suppongo: l'immagine è un .gif di 22kb

 

  By: Paolo Gavelli on Sabato 13 Settembre 2003 15:15

riprovo (forse non è partita perchè era ancora aperta sul mio pc)

 

  By: Paolo Gavelli on Sabato 13 Settembre 2003 15:12

uh!, dov'è finito il grafico? riprovo:

 

  By: Paolo Gavelli on Sabato 13 Settembre 2003 15:08

provo a mettere insieme un po' di pezzi, cominciando col deliziare gli amanti dell'analisi tecnica con l'indirizzo di un sito di grafici ^davvero splendidi#http://www.ipcc.ch/present/graphics.htm^; per hi non lo sapesse IPCC sta per International Panel on Climate Changes, un'organizzazione di cui fanno parte scienziati di tutto il mondo, sovvenzionata dall'ONU. premetto che ci troverete grafici con dei breakout che convincerebbe anche il più Martino (vedi post precedenti) di voi di avere detto cazzate (per cui ne sconsiglio la visione a gz, gianlini e al resto della Compagnia dell'Allegro Inquinamento. e poichè questo è un sito finanziario riporto due righe a proposito di costi (long term sell sulle assicurazioni?) con relativo grafico: "Aumentano i costi dell'effetto serra, e dei danni causati dagli eventi meteorologici estremi. Secondo un Rapporto dell'Unep, l'Agenzia delle Nazioni Unite per l'Ambiente, i costi dei cambiamenti climatici ammonteranno nei prossimi 10 anni a circa 150 miliardi di dollari l'anno. Ciò potrebbe comportare il rischio di insolvenza per le compagnie di assicurazione, i servizi finanziari e le banche. Due colossi delle riassicurazioni, Swiss Re e Munich re hanno stimato che nel 2002 i 700 diversi eventi catastrofici che si sono verificati sul Pianeta hanno provocato 11 mila vittime e causato perdite fra i 45 e i 55 miliardi di euro. Il 50% in piu' rispetto al 2001" Per finire la nota dell'aspirante sociobiologo: naturalmente il cervello dei vari Martino non è più o meno "dotato" (non vorrei che qcn si sentisse offeso); io penso molto semplicemente che abbia orizzonti temporali diversi (un possibile motivo potrebbe essere il non avere figli, ad esempio): c'è da dire però che oramai la tempistica di cui si parla non è più quella dei secoli, ma siamo arrivati ai decenni e i nodi stanno venendo al pettine con sempre maggiore rapidità. Buon week end a tutti: (da lunedì sera, si scende, lo dicono: il tempo, i cicli, le profezie, la luna, mia moglie :-) 2ali

 

  By: gianlini on Giovedì 11 Settembre 2003 10:21

paolo tu come persona puoi smettere di emettere CO2 in due modi: o smetti di respirare (e muori) oppure ti metti davanti alla bocca un filtro apposta (costoso e che rende la respirazione difficoltosa) (se fosse vero il contrario, e diventassi magari anche più bello da vedere, tutto il mondo anzichè i rayban porterebbe il CO2-captor!!!) più semplice di così si muore!!!!

 

  By: Paolo Gavelli on Giovedì 11 Settembre 2003 10:00

quando non vuole vedere, anche l'aquila diventa cieca, figuriamoci la talpa! Il meccanismo grazie al quale anche un ottimo cervello si convince di qualsiasi assurdità, purchè gli garantisca un vantaggio è noto e se ne è già parlato. questa idea che si debba diventare più ricchi, prima di potersi permettere una riduzione delle emissioni inquinanti è esilarante, e il meccanismo suddetto diventa davvero trasparente 2ali PS: essendo in vena di andare contro il buon senso, mi sono divertito a riprodurre artigianalmente un grafico mostrato durante l'ultima puntata di superquark e di accoppiarlo con qualche altro: un grafico val più di mille parole