By: gianlini on Venerdì 01 Ottobre 2004 14:58
Il grande affare del dopoguerra
di Claudio Tullii
Nostra intenzione è quella di fornire qualche dato nuovo rispetto a quelli già in circolazione. Vorremmo fare il punto sull'enorme affare del dopoguerra in Iraq. E' fin troppo facile affermare, inizialmente, che l'interesse nelle guerre postmoderne è legato non solamente all'occupazione territoriale, ma alla sperimentazione delle tecnologie militari che, finchè non vengono usate restano pura mirabilia.
-----------------------
molto bello è anche questo intervento, soprattutto laddove snocciola le cifre:
Il quadro generale:
- il costo complessivo della guerra, secondo stime, si aggirerà intorno ai 132 miliardi di $ (per cinque anni + occupazione).
- il costo della ricostruzione dei pozzi petroliferi si aggirerà intorno ai 30/40 miliardi di $
- per ricostruire la rete elettrica e riportare la capacità produttiva a livello del 1990, si investiranno 20 miliardi di dollari
- 2 miliardi di $ saranno investiti per ripristinare le infrastrutture (strade, aeroporti, scuole)
- nel 2003 è stata messa a bilancio federale per la difesa la cifra di 364,6 miliardi di $
- nel 2004 questa cifra aumenterà fino ad arrivare a 379,9 miliardi di $
BENE quindi US spendono 400 miliardi di dollari
veniamo ai lucrosi affari delle multinazionali e di Bush:
Le compagnie petrolifere che hanno finanziato l'elezione di Bush e che hanno fortemente voluto che egli onorasse la cambiale con questa guerra sono:
la Exxon (il più grande gruppo petrolifero mondiale con 298 miliardi di $ di capitalizzazione in Borsa)
la Texaco
la Chevron-Gulf
La Exxon ha contribuito alla campagna elettorale di Bush con 1 milione di $.
--------------------------
WOW 1 milione di dollari!!!! Quanto Vieri guadagna in un mese. WOW WOW WOW!!
--------------------------------------
Secondo quanto riportato alla fine di settembre dall'agenzia di stampa Defense Logistic, la Exxon ha vinto l'appalto di 48 milioni di dollari per la fornitura di benzina, gasolio ed oli lubrificanti per l'esercito, la marina, l'aviazione, la Nato e le altre agenzie afferenti al Dipartimento della Difesa. La fornitura comprende anche l'approvvigionamento alle basi italiane continentali (Vicenza, Camp Derby, Napoli ecc) ed insulari (Sicilia, La Maddalena ecc).
-------------------
48 milioni di dollari....WOW TRIPLO WOW.....quanti ne saltano fuori dal portafoglio di Moratti se gli casca mentre sta andando a comprare qualche giocatore....
wOWO WOWO
quindi gli Americani permetterebbero che il loro governo spenda 400 miliardi di dollari perchè i presidente ne intaschi 1 milione e la EXXON 48 milioni .....!!!
il cronista è davvero geniale