Quando la Kaminska scriveva sul FT apprezzavo sempre i suoi articoli : soprattutto quelli sui derivati erano outstanding.
In questo articolo fa un salto di qualità ponendosi alcuni semplici interrogativi che nessuno si è posto.
Come è possibile che un grande istituto di credito,considerato solvente sino al giorno prima ,debba essere velocemente " salvato " dallla BC mettendo in campo misure assolutamente straordinarie ?
E' stata forse un'illusione che la filosofia seguita ,in seguito alla grande crisi del 2008, e consistente nell'aumentare i buffer di garanzia ,sarebbe stata sufficiente ?
Siamo sicuri che la contabilità bancaria ed i metodi di controllo delle varie vigilanze siano efficienti ?
La sua personale conclusione è che il sistema bancario capitalista rischi una deriva statalista ( tipo quella cinese ) che avrebbe come conseguenza una cattiva allocazione delle risorse .
E su quest'ultimo punto dissento totalmente.
L'attuale capitalismo finanziario ,ottusamente irresponsabile,sta portando inesorabilmente a futuri ineludibili salvataggi statali.
Bisogna ancora cambiare le regole e richiedere un quantum di capitale ,per svolgere l'attività bancaria ,che il capitalista non può permettersi di perdere .
Altrimenti i banchieri diventano,per ingordigia ,dei biscazzieri.
Altra cautela sarebbe quella di dare i bonus annuali all'alta dirigenza differendoli di cinque anni: la gestione allegra di una banca impiega appunto circa un quinquennio per mostrare le prime crepe.
Hobi