By: Andrea on Martedì 28 Giugno 2005 14:37
Ai tempi del rapimento di Aldo Moro, pur avendo le BR qualche simpatizzante anche tra il popolo, la maggior parte degli italiani era decisamente schierata contro di loro. Eppure la politica di "rigore", il non trattare è ancora (e lo sarà per sempre, credo) tema di dietrologie, dibattiti, grandi vecchi, terzi livelli, ecc.
Nel caso dell'intervento italiano in Iraq (e Afghanistan, giova ricordarlo), una fetta mica ridicola della popolazione è pro resistenti (quindi contro gli irakeni, dal momento che i resistenti sono quasi tutti sauditi che sono li a far casino e basta). Non oso immaginare cosa succederebbe se patissimo altri morti.
Per Baldoni non c'è stata la rivolta solo perché era così invasato, idealista e lontano dalla realtà che nemmeno quelli che agitano i drappi arcobaleno l'hanno voluto adottare. Quattrocchi ha citato l'onore, la Patria, ecc. quindi è stato bollato col marchio del fascista e quando muoiono quelli in Italia è di rigore fregarsene quando non gioire.
Ma se ci ammazzavano un paio di strapagate fuoricorsiste andate la a preparare gli esami per la Sapienza o la giornalista del Manifesto (a proposito, qualcuno ha poi letto delle verità scottanti che ha appreso? il marito/compagno sosteneva che avesse scoperto chissà cosa ...), sai che casino scoppiava.
Penso che anche volendolo (ma non credo l'attuale governo lo volesse), perseguire la linea dura fosse impossibile.
Quindi mano al portafoglio e via ...