By: Trucco on Martedì 02 Agosto 2011 11:31
ora come ora non posso sbilanciarmi perché qui anche i muri hanno le orecchie (con tutti sti visitatori silenti!) però mi accorgo che ho generato dei fraintendimenti, nel senso che io non desidero aprire un sito web per fare utili tramite pubblicità sul sito, ma per altri scopi che ora non è bene elencare, era solo una curiosità sapere se un eventuale flusso di traffico potesse generare pure due lire di pubblicità o meno, e sapere se evitare del tutto gli annunci google per avere un sito più sgombro fosse in qualche modo controindicato perché poi il motore di ricerca magari ti sabota nelle ricerche, lo dico perché inspiegabilemente vedo siti dove il traffico pubblicitario potrà generare si e no 10 € al mese, che è più il disturbo di fatturarle che altro, eppure li lasciano rimpinzare di messaggi pubblicitari, allora mi chiedevo a che pro? si guadagna più che quello che pensavo? (poi scopro che si guadagna pure meno), se la motivazione non è quella allora qual'è? Fa parte del pacchetto di siti free preconfezionati? Ecco questa era la curiosità in merito alla pubblicità.
riguardo al discorso del fai da te io sono particolarmente imbranato nell'acquisire la prima parte di una curva di apprendimento, poi semmai mi spingo molto in là col tempo (ad esempio sono stato un asso con alcuni videogiochi di strategia quando non avevo figli, ma iniziarne uno nuovo mi è sempre stato un pò ostico, indugiavo con gli stessi molto tempo) e allora mi chiedevo, se è così facile e ci sono tutti questi giovanotti disoccupati in giro, alcuni dei quali magari laureati in informatica, ha più senso che spendo 50 ore io per cimentarmi nella costruzione di un sito senza sapere se ci riuscirò, oppure che io mi sforzi nella realizzazione dei contenuti e della forma che desidero ottenere, e poi ci si cimenti a realizzarlo in 20 ore un giovane informatico disoccupato? Ha più senso che lo faccia Zibordi ad esempio, o che lo avesse fatto fare a qualche giovane modenese che magari non può andare in vacanza perché senza un euro? In 50 ore di assimilazione stile spugna dei mercati finanziari e di trading Zibordi penso guadagni di più di quanto avrebbe pagato no?
Ho visto qualcuno parlare di blog in contrapposizione a siti web veri e propri, ma che differenza c'è? si intende per blog un sito web fai da te identico a mille altri e di cattiva qualità? In questo caso la riflessione che farei è che per me un sito web non è indispensabile, sarebbe un contenitore di varie cose che ora non sto a dire, finalizzato però a fornire una specie di biglietto da visita "esteso" diciamo, se questo biglietto da visita è ... brutto, allora finirebbe per essere più controproducente che altro, cioè, non mi costa nulla, ma poi mi determina un ritorno negativo paradossalmente.
Che poi per fare qualsivoglia valutazione occorre prima rispondere alla domanda che io avevo posto e cui nessuno in pratica ha voluto rispondere: far realizzare un sito semi-professionale, cioè né un blog fotocopia prefabbricato ne' una roba evoluta alla cobraf, con tanto di forum e decine di migliaia di pagine, a seconda che ci si rivolga a un informatico disoccupato o ad un web designer di professione, in che range di costo può farmi spendere?