By: alberta on Lunedì 04 Luglio 2011 00:09
03 Luglio 2011 19:13argomento: Inflazione o Deflazione
Gli indici tipo S&P, DAX, Mibtel, Dow Jones, Nasdaq, Ibex, CAC, Bovespa, Sensex, Kospi, Shangai ecc. possono scendere, ma non un crash, più zig-zag tipo dal -10 al -20% da qui a fine anno, con grosse differenze come del resto è successo nell'ultimo anno con il Nasdaq forte e il Mibtel debole, India debole e DAX forte, Singapore Strait Tinmes forte e Messico debole, Canada forte e Cina debole. Se fai caso Turchia, Cina, India sono andate giù e DAX e Nasdaq sono salite negli ultimi sei mesi
Fino a quando non c'è una crisi valutaria dell'euro o un crac fiscale, un crac del debito pubblico, di paesi come Italia, Inghilterra o Stati Uniti che scateni l'inflazione le borse non dovrebbero salire.
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Bene, bene... finalmente anche un duro e puro, oltre che preparatissimo analista fondamentale e tecnico, si è arreso all' evidenza di fatti che, molto modestamente, qualcuno qui recentemente sbeffeggiato (ma è una parentesi chiusa, morta e sepolta, intesi ?), aveva sostenuto da parecchi mesi, fra un montante pessimismo cosmico.
E siamo quindi passati ad un realistico "le borse non dovrebbero salire", da un precedente http://www.cobraf.com/forum/topic.php?topic_id=2856&reply_id=298091. Poi ribadito ancora sino a pochi giorni addietro......con toni più o meno accentuati.
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Ripeto, da mesi la pensiamo diversamente ed, in fondo, per motivi molto simili, purtroppo sinora sottovalutati dai più......ed, in alcuni momenti di apparente debolezza dei mercati, da noi stessi ignorati….e non sfruttati………. Stupidamente….
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14 01 2011 Solo una grave crisi di sfiducia sugli USA potrebbe far scendere sensibilmente i mercati.
Da mesi scriviamo e leggiamo che la politica dissennata di QE instaurata dalla FED e poi seguita dalle altre banche centrali, ci sta conducendo in una trappola della liquidità di modello giapponese (sui cui dettagli non mi dilungo perché sono stati sviscerati qui e altrove in fiumi di inchiostro, reale e virtuale).
Di fatto, sembra proprio che le cose stiano andando all’ opposto.
Si impone, a questo punto, qualche riflessione forse poco ortodossa, ma più rispettosa della realtà che, settimana dopo settimana, ci si para davanti, clamorosamente ignorata da analisti e trader, tutti in attesa che il castello di carta moneta, crolli miseramente e l’ economia mondiale affoghi in questo (apparente) mare di liquidità, dal quale appare sempre più difficile uscire.
1.L’ abbondanza di liquidità ed i bassi tassi di interesse, anche nel passato non recente, non hanno mai messo nei guai le economie aperte al mercato, mentre ha stroncato, con iperinflazione e fuga degli investitori, quelle chiuse o vincolate. Al contrario, la carenza di liquidità generalizzata e l’ aumento dei tassi, hanno sempre portato a problemi più o meno gravi, recentemente drammatici, perché collegati alla “fiducia” che venendo meno fra gli addetti ai lavori, paralizzava prima gli scambi primari e poi, a cascata, ricadeva su tutti i mercati secondari.
Qui il post completo
http://www.cobraf.com/forum/coolpost.php?topic_id=5608&reply_id=276037#276037
Attenzione che non c'è qui nessuna finalità:
1. Canzonatoria nei confronti di nessuno.
2. Pubblicitaria nei confronti di qualcuno.
3. Altro del tipo.... lo avevamo detto noi, che la sappiamo più lunga.
La finalità è esclusivamente didattica pro-bono:
nel trading ed in finanza in generale, mai innamorarsi di un' idea, quando il tempo dimostra la sua inesattezza....mai. Ad un certo punto….
Potrebbe essere troppo tardi