By: lutrom on Venerdì 22 Maggio 2015 16:27
Ferpa, in passato ho scritto molte cose sulla scuola, cercando di non partire da posizione ideologiche e corporative: ora non ho molta voglia di parlarne (inizio ad essere stanco di fare la voce di colui che grida nel deserto).
In generale il problema è che secondo me a renzino della buona scuola non frega un capz: innanzitutto nella programmazione economica e finanziaria del governo è previsto un calo della spesa per istruzione per molti anni ancora (al contrario di quello che invece dice renzino!! Insomma, una delle tante megapalle!), e considera che, rispetto al PIL, sicuramente l'Italia non è tra i paesi che spende di più per istruzione (ma in compenso spende MALE!): vedi qui sotto la tabella.
Poi uno potrebbe anche essere d'accordo sul suprepreside, ma io ti dico: lo sai come sono stati reclutati i presidi?? Parliamoci chiaramente, la maggior parte è entrata o per sanatorie o per raccomandazione, ma il vero problema è che NESSUNO li valuta mai (per il futuro è previata una valutazione, ma ancora non si sa nulla di preciso...). Per esempio quello mio attuale è un pessimo individuo che maltratta la gente e che si circonda di cretini come lui, mortificando i migliori (una frase tra le mille, di tono simile, detta ad un collaboratore in presenza di altri: prendimi 'sto coso e portamelo a pisciare... Oppure quando si gratta i testicoli mentre parla con le madri degli studenti...): non puoi dare troppo potere a gente che spesso sta lì quasi per caso!
Comunque il fatto è che renzi si sta riposizionando politicamente: finora la sinistra ha sempre preso i voti dei ceeduloni che lavorano nella scuola, ora il furbone ha deciso di prendere il voto dei destri e dei centrini (insomma, ex democristiani e forzisti scontenti), quindi inizia a parlare male dei docenti, credo che abbia fatto il conto che gli conviene da un punto di vista elettorale. Comunque è tutta una strategia: prima hanno urlato contro i grandi evasori (risultato: i grandi evasori sono sempre evasori, mentre negozietti e piccole attività, causa ipertassazione, chiudono uno dopo l'altro). Mentre dava addosso ai privati morti di fame molti docenti miei colleghi ululavano contro costoro.
Ora la strategia sta cambiando, visto che dall'altra parte la trippa per gatti è finita, renzi dà addosso agli insegnanti. Ed i titolari dei negozietti ululano contro i docenti nullafacenti... Insomma: divide et impera!
Per quanto riguarda le prove INVALSI dimmi se secondo te è possibile fare una valutazione SERIA facendo somministrare le prove dai docenti della scuola valutata e poi facendole correggere e facendo immettere i dati nel sistema dagli stessi docenti, naturalmente il tutto sempre per risparmiare!! Al solito nella mia scuola le prove INVALSI sono state corrette A GRATISSSE (!!!!!) dal sottoscritto e da altri fessi!!!!! Però poi lo stipendio a fine mese è uguale per tutti. Assurdo!!!!
Oppure la storia del registro elettronico: certo, nel mio istituo c'è, il wi-fi funziona bene ma la linea è lenta, spesso, e talora si blocca quasi del tutto perché troppo ingolfata -ADSL troppo limitata- e quindi per mettere voti ed assenze spesso devi perdere molti minuti o, talora, devi poi farlo a casa (le solite riforme all'italiana: nozze coi fichi secchi...). Per non parlare delle strutture: molte scuole, a partire dalla mia, cadono quasi a pezzi (non so dove siano i soldi promessi dal pallonaro di pontassieve), i sistemi di sicurezza esistenti solo sulla carta, ecc.
Intendiamoci, alcune cose nella scuola funzionano, c'è gente che lavora seiramente e studenti in gamba non mancano, ma il contesto troppo spesso è deprimente...
Intendiamoci: la scuola così com'è non funziona, non è possibile per esempio mettere gente a fare i docenti, senza valutazioni CONCRETE, e poi faarli restare lì INDIPENDENTEMENTE da cosa facciano. Lo stesso va riconosciuto che la funzione dei sindacati nella scuola ha spesso ricercato la quantità a totale discapito della qualità!!
Per non parlare del problema genitori, la maggior parte dei quali spesso vorrebbe solo 10 per i figli e basta (l'alleanza educativa tra genitori e docenti troppo spesso non c'è più!): infatti nella scuola si scaricano molti problemi della nostra società malata e quindi diventa difficile curare la scuola se non curi la società, ma questa è impresa sovrumana...
Ma ci sarebbero molte altre cose da dire, ogni discorso ha pro e contro, poi la scuola è piena di retorica, di ideologismi e di chiacchiere inutili, ma ora non ho tempo e voglia per continuare a parlarne qui: magari più in là riprenderò l'argomento. Quello che posso dire è che mi sono rotto veramente il capz (al di là dello stipendio che oggi, in periodo di crisi, mi viene invidiato da qulle stesse persone che 10-15 anni fa mi prendevano in giro perché facevo il pezzente nella scuola, mentre loro guadagnavano ben altre cifre con altri lavori).
Riassumendo: mi sono rotto, da qualche anno ho lasciato perdere anche di fare il vicepreside (anche perché la paga oraria da vice, all'epoca, era di circa 4 euro all'ora, oggi invece chi mi sostituisce, causa tagli di renzi, GIURO, prenderà 3 euro l'ora: E POI PARLIAMO DI MERITOCRAZIA e vogliamo la qualità!!!!); sinceramente, se potessi, sarei andato all'estero o avrei cambiato mestiere, ma tutto ciò non mi è possibile perché, con due lauree in ambito umanistico-artistico, una famiglia sulle spalle quasi senza nessun aiuto, non è che uno abbia molte possibilità (oltre a lavare i piatti...).