Per i globalisti noi viviamo in Cina, non in Italia ¶
By: G.Zibordi on Mercoledì 23 Novembre 2016 13:08
Per i globalisti come questo di Repubblica noi viviamo in Cina, non in Italia.
Se la povertà cala il India,Cina,Indonesi,Bangladesh,Nigeria ecc.. per loro questo dimostra che la Sinistra (che si preoccupa dei poveri...) deve essere a favore della Globalizzazione IN ITALIA, FRANCIA O STATI UNITI.
Fanno finta che non esistano più nazioni o addritittura che esista solo un unico pianeta in cui uno si sposta da Italia o Cina e viceversa indifferentente in qualunque momento. Per cui se in Cina si crea una classe media e in Italia ed Europa sparisce, dato che in Cina sono 1,500 mld e in Europa Occidentale 400 milioni il saldo è positivo. E quello che è andato fallito a Treviso è contento che a Shenzen invece si arricchiscono.
MA NOI NON VIVIAMO IN CINA.... Neanche in India o Bangladesh o Indonesia o Malesia. Qualcuno di noi magari si sposta da quelle parti, ma il 99,8% purtroppo resta qui. E se la sua famiglia impoverisce, mentre i cinesi o gli indiani si arricchiscono, poi i suoi figli ne soffrono mentre i figli dei cinesi e indiani sono contenti.
Questo spiega appunto perchè anche negli USA molta gente sia infuriata e abbia seguito Trump e Bannon che hanno fatto una campagna elettorale dicendo: "qui in USA i lavoratori e la classe media vengono spremuti mentre in Asia si crea una classe media (e tanti miliardari)"
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