05 12 2011 Il valore del denaro su History Channel - alberta
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By: alberta on Lunedì 05 Dicembre 2011 04:28
In questi giorni su History Channel, sto seguendo un ottimo programma su Denaro, Potere e Finanza, curato da un Professore di storia dell' Economia, Niall Ferguson mi sembra (Britannico); il taglio è abbastanza divulgativo (ma per nulla banale), ma chi mastica giornalmente la materia, lo apprezzerà e comprenderà maggiormente (a Zibordi piacerebbe, si parte dalle Tavolette della Mesopotamia, per arrivare al valore astronomico raggiunto nel 2010 dei derivati finanziari rispetto all' economia reale, passando per interviste brevi ma dense a Soros, Bill Gross, ma analizzando anche gli effetti dell' Oro e l' Argento portato in Europa dalla Spagna 500 anni fa dopo la Scoperta dell' America, nell'immediato e nei decenni successivi, i Banchieri Fiorentini, il valore reale della moneta, i tassi di interesse, gli Ebrei, etc.
Un capitolo importante è dedicato al crak multimiliardario del LTCM
http://en.wikipedia.org/wiki/Long-Term_Capital_Management
i cui protagonisti, riciclatisi nel settore finanziario in base a modelli matematici non dissimili da quelli che li avevavno portati a minacciare una crisi sistemica a fine 1998, sono riusciti a fare il bis nell' ultima crisi finanziaria (con effetti a loro imputabili molto più circoscritti), ma il cui salvataggio a fine anni '90, ha fatto ritenere a tanti che la FED usò i propri poteri per legittimare il successivo "moral hazard", ma sul cui esito i pareri divergono http://www.cato.org/pubs/briefs/bp-052es.html
In ogni caso la morale dello Studioso di Storia dell' Economia è che la matematica sia una scienza esatta che male si applica al settore finanziario;
in senso lato, ci sono una serie di variabili "umane" (la fiducia, la ir-razionalità, i black swan, etc.) che la matematica non tollererebbe, ma che invece storicamente si sono presentate con conti a volte indigeribili o ingestibili per la comunità mondiale.
..... nel 2008, abbiamo sentito da Paulson parole non dissimili da quelle con le quali si erano difesi quelli del LTCM, appena dieci anni prima, circa il numero infinitesimale di probabilità che una certo evento così devastante per la Finanza mondiale potesse verificarsi.
http://en.wikipedia.org/wiki/Henry_Paulson
I quantitativi hanno altri approcci matematici, ma la morale ritengo non cambi, purtroppo....
http://en.wikipedia.org/wiki/Econometrics
Suggerisco il programma