By: blizzard on Sabato 29 Novembre 2003 23:19
Quando ho dei dubbi nell'interpretazione dei grafici, ho l'abitudine di rovesciarli, sarà pure un'operazione inutile, però qualche volta mi aiuta a fugare i dubbi che ho, quando normalmente vedo il grafico in modo convenzionale.
Allora, questo è l'S&P 500 Weekly, come vedete dopo un "ribasso", molto pesante di cinque anni, dal 1995 al 2000, dopo aver trovato un bel "bottom" su un doppio minimo e con i due oscillatori in divergenza, i prezzi hanno invertito la loro tendenza in modo perentorio, andando al "rialzo" fino ad ottobre 2002 per poi ritracciare nel corso del 2003.
La cosa che si nota maggiormente è come il primario al "rialzo" sia stato piuttosto impulsivo mentre la successiva correzione al "ribasso" in essere dal marzo 2003, risulti piuttosto fiacca, almeno nella sua ultima fase, quasi a voler dimostrare una tendenza all'inizio di una nuova fase "accumulativa".
A questo punto abbiamo che:
1) dai minimi ai massimi i prezzi hanno ritracciato il 38.2% dell'intero movimento e ci sono arrivati con una vistosa perdita di momentum
2) Entrambi gli oscillatori sono nuovamente in divergenza rialzista, con il Roc a 4 settimane che sembra davvero intezionato a "rompere" al rialzo e lo stocastico che da par suo conferma appieno le stesse indicazioni fornite dal Roc.
Ora, pongo una domanda: non è che se vedete i prezzi tornare verso i 1020 tornate a "comprare"(vendere)?
In poche parole l'analisi tecnica ci dice in modo inequivoco: "Attenzione, c'è la possibilità che il mercato di qui a poco si giri!!" e riprenda di nuovo il suo primario al "rialzo".
E' solo per il momento un alert, ma per confermare che i prezzi voglio invece continuare a "scendere" devono lasciarsi alle spalle la media semplice a tre anni, bucare il 38.2% e accelerare senza esitare verso il 50% di ritracciamento, cioè fino a 1160/1170.