vi ricordate quando la sx stigmatizzava (giustamente) a gran voce il conflitto di interessi del berlusca?
strano a dirsi, le anime belle adesso fan finta di niente:
Digitando sui motori di ricerca “Matteo Bassetti conflitti di interesse”, si apre la pagina del modulo dell’Icmje (Recommendations for the Conduct, Reporting, Editing, and Publication of Scholarly Work in Medical Journals) per la comunicazione dei potenziali conflitti di interessi, datato dicembre 2020. Tale strumento di trasparenza è redatto dall’International committee of medical journal editors, composto dagli editori delle più rinomate riviste scientifiche, come The Lancet e il British Medical Journal. Nel modulo dell’Icmje, si legge che il professor Matteo Bassetti ha ricevuto finanziamenti per consulenze scientifiche, viaggi e congressi da: Angelini, Astellas, AstraZeneca, Basilea, Bayer, BioMèrieux, Cidara, Correvio, Cubist, Menarini, Molteni, MSD, Nabriva, Paratek, Pfizer, Roche, Shionogi, Tetraphase, Thermo Fisher e The Medicine Company.
Dal 2015 al 2020, Matteo Bassetti ha avuto rapporti economici con le sedi italiane delle case farmaceutiche Angelini, MSD (conosciuta negli Stati Uniti e in Canada con il nome di Merck & Co) Bayer, Gilead, Sanofi, Astellas e Menarini. Tra corrispettivi per consulenze, viaggi e ospitalità, e spese per attività di consulenze, Bassetti ha ricevuto quasi 370mila euro. Ciò lo incorona il paperone degli esperti televisivi dei vaccini. È quantomeno particolare che, alla luce del modulo dell’Icmje e dei codici di trasparenza delle case farmaceutiche, nessun giornalista abbia chiesto al professor Bassetti spiegazioni sui suoi potenziali conflitti di interessi.
Luca Richeldi, il membro del Cts che chiede l’obbligo vaccinale
All’inizio di agosto, Luca Richeldi, direttore di Pneumologia al Policlinico Gemelli di Roma e componente del Comitato tecnico scientifico (Cts), si era detto favorevole all’obbligo vaccinale da un salotto televisivo. Nel modulo dell’Icmje sui conflitti di interessi, datato maggio 2020, viene evidenziata la collaborazione di Richeldi con Boehringer, Fibrogen, InterMune, Cipla, Vertex, GSK, AstraZeneca, Sanofi, Celgene, Prometic, Roche e Takeda.
In Italia, Luca Richeldi ha intrattenuto rapporti economici con sei case farmaceutiche. Ciò gli ha permesso di guadagnare quasi 115mila euro, nel periodo compreso tra il 2017 e il 2020.
Franco Locatelli, coordinatore del Cts, ha effettuato consulenze per la Pfizer
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