La deindustrializzazione ha portato un gran bene all'Oriente e molto meno all'Ocidente ( salvo al 10% più ricco che ha potuto approfittarne grazie alla connivenza con il potere politico)
L'Italia ,che è il paese peggiore dell'Occidente ,ha un PIL PROCAPITE REALE ,pari a quello di 25 anni fa !
Evidentemente i deliri che si sentono continuamente sul nostro paese indicano mancanza di consapevolezza sull'accaduto e quindi impossibilità di cambiare rotta.
La situazione è ,sulla carte ,ovviamente migliore negli Usa,
Ma non tanto quanto i dati vorrebbero far credere.
E' indubbia l'importanza della politica monetaria espansiva della FED che ha rimandato al futuro il redde rationem di tutti gli squilibri.
La Fed ha salvato il sistema bancario Usa dal crack nel 2008/2009
La Fed ha salvato il sistema economico dalla crisi incipiente del debito riducendo a zero il costo del denaro.
Ma questi interventi non sono gratis.
In conseguenza si intravede l'inizio della fine del $ come valuta di riserva dovuto anche al fatto che la politica dell'Amministarzione Usa ha interferito nel sistema dei pagamenti internazionali impaurendo grandi nazioni con in testa la Russia.
Ma ciò che è più preoccupante negli Usa è la transione da una forma di capitalismo industriale ad una forma di capitalismo finanziario di cui è evidente la natura PARASSITARIA.
Nel Pil vengono contabilizzate operazioni in aumento che in realtà non aumentano di un "cippino" la ricchezza .
Basta guardare la struttura dei prestiti delle banche Usa.
I prestiti alle aziende sono per lo più prestiti per effettuare buy back,per consentire il pagamento di dividendi o per acquisizioni( il caso Intel è emblematico )
I prestiti ai privati invece sono prestiti immobiliari,prestiti al consumo ,prestiti per operare in borsa.
In pratica il credito bancario che ,insieme all'attività di investimento dello stato,è il vero motore di sviluppo di ogni paese,assume un ruolo di natura speculativa e quindi parassitaria.
Infine non si puo dimenticare che l'economia Usa non puo essere competitiva sul mercato per moltissime produzioni ,in quanto il salariato Usa ha un" overhead" finanziario molto importante che assorbe una parte importante dei redditi da lavoro.
Negli Usa costa studiare ( 1,5 trilioni di $ i debiti degli studenti ),
Negli Usa costa curarsi ( e per questo molti non si curano =
Negli Usa la speculazione ha alzato oltre il sopportabile il costo della casa ( a prescindere poi dal fatto che ,ogni tanto,i mutuatari perdono tutto l'equity come successe nel 2008 /2009 sotto la Presidenza Obama ),
Conclusione,
Il capitalismo finanziario Usa ha reso il paese strutturalmente non competitivo salvo dove la tecnologia gioca un ruolo prediminante ,
Negli anni a venire il futuro Usa è nero.
Il $ perderà via via il suo ruolo dominante.
Le promesse previdenziali fatte non sono compatibili con gli attuali rendimenti ( anche se i capital gain hanno sinora mascherato la realtà ),
Il sistema industriale non è competitivo e sono chiacchiere pensare di reimpatriare posti di lavoro.
La diseguaglianza è una mina che in futuro puo esplodere in ogni momento.
Il sistema dei prezzi degli assets è pericolosamente dipendente dai tassi e dall'assenza di rivendicazioni salariali.
Il deficit pubblico ,che ora non preoccupa nessuno nonostante aumenti forsennatamente ,ad un certo punto assumerà rilevanza nell'equilibrio dei conti nazionali rispetto alle esigenze dei cittadini..
Viva HK