By: bearthatad on Domenica 21 Giugno 2015 11:20
Il COT sul cross EUR-USD ha dato ieri un gran brutto segnale per i ribassisti di posizione come me. In verità in uscita seguo il USDindex perché storicamente da un segnale più preciso, comunque è difficile che i due divergano di molto.
In altre parole, i large su Eur hanno chiuso la gran parte delle posizioni al ribasso, mentre sul Dx hanno ancora troppe posizioni lunghe per pensare che il massimo sia stato già fatto a marzo.
Col senno di poi invece andava considerata molto seriamente l'uscita di Goldman Sachs che due giorni prima del minimo di marzo dell'euro sparava tutta una serie di target per i prossimi due anni culminanti in 0,80 per il 2017. Considerata la natura truffaldina dei soggetti su cui è inutile dilungarsi, chiaro che se per te e i tuoi clienti hai in mente di uscire da short euro, è funzionale creare una platea di compratori di dollari dando alla stampa un comunicato come quello di marzo. Il lancio delle agenzie era, anche solo in un ottica di presa di profitto intermedia, da usare come un segnale fantastico per chiudere le posizioni.
Mi aspetto comunque almeno un altro minimo di EUR, in un orizzonte di settimane-mesi, per dare modo ai large di uscire dal DX (vuoi mica che proprio loro ci restino incastrati dentro, no?) e anche perché è difficile che Draghi accetti di già la fine della politica di euro debole che ha scelto solo 9 mesi fa.