"donne e buoi dei paesi tuoi" in borsa non funziona - gz
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By: GZ on Martedì 06 Aprile 2004 03:14
Abbiamo passato di qualche giorno il quarto anniversario del famigerato "top" delle borse del marzo 2000 dopo il quale molte borse europee arrivarono a un certo punto nel 2002 a perdere più del -50% e anche quella americana quasi un -40%.
Ora le cose sono molto migliorate in particolare (lasciando per ora da parte l'asia) sulla borsa americana che è l'unica a cui curiosamente gli italiani si rivolgono quando comprano qualcosa di straniero, saltando a piedi pari quasi sempre quela inglese, francese, tedesca, spagnola... e persino la svizzera che abbiamo qui a due passi.
Siamo anche arrivati ad aprile che è spesso l'ultimo mese buono prima che la stagionalità ritorni positiva solo a ottobre-novembre.
E' un momento di fare dei bilanci quindi e chi abbia seguito ad esempio negli ultimi 4 anni le raccomandazioni sulla borsa americana di questo sito può farli in positivo. Il portafoglio AMERICA con il +2.2% di oggi tocca il +186% (inizando a fine 1999, senza contare i dividendi e al lordo di commissioni). Il portafoglio Italia (di investimento perchè ne abbiamo un altro di trading) molto di meno, +24% (senza contare i dividendi che sono circa doppi in Italia però e sempre al lordo di commissioni)
Come noto, ad esempio sfogliando ^il classico testo di storia di borsa di Elroy Dimson, Paul Marsh e Mike Staunton : "Triumph of the Optimists: 101 Years of Global Investment Returns" #www.amazon.com/exec/obidos/tg/detail/-/0691091943/qid=1081206404/sr=1-1/ref=sr_1_1/102-8104267-9706522?v=glance&s=books^ purtroppo non tutte le borse sono uguali, quelle del nord-europa e nord-america negli ultimi 100 anni hanno reso circa il doppio in media di quella italiana (e anche alcune borse asiatiche dagli anni "60 in poi).
Gli ultimi 4 o 5 anni hanno provato di nuovo questa legge storica che sembrava superata con i mercati globali degli anni '90 ed è bene prendere nota che "donne e buoi dei paesi tuoi" negli investimenti non funziona tanto. A questo si aggiunge poi il fatto che la scelta è tra 5-6 mila titoli liquidi in america e 70-80 titoli liquidi a Milano per cui a NY è più facile fare meglio dell'indice con la selezione giusta dei titoli.
(nota: pubblico qua anche i nomi dei titoli correntemente in portafoglio America perchè ormai è tempo di venderli...)