By: Luigi Luccarini on Martedì 25 Febbraio 2003 11:34
<<lo sanno anche i sassi che:
i) ridurre le tasse,
ii) ridurre la spesa pubblica e il welfare
iii) privatizzare non solo le aziende statali tipo Eni, ma anche le utilities e poi scuola, pensioni e sanità (che è il tabù dei tabù per i fedeli lettori di repubblica come lei)
erano il programma del vecchio ronald (reagan)>>
Sbagliato, Zibordi.
Il programma di cui lei parla è molto più datato ed era stato varato dai nobili amministratori della città di Sparta che prima dell'avvento di Cristo - senza quindi i retaggi della cultura cattolica, meno che mai l'odioso laccio delle proteste dei lettori de "La Repubblica" (usi l'articolo per rispettare il logo, please) - avevano trovato una soluzione fortemente economica: il lancio dalla Rupe di anziani inutili, persone malate, portatori di handicap... insomma i cosiddetti principali fruitori del welfare.
Era peraltro una città molto incline alla spesa per armamenti ed alla conquista di territori che potessero garantire l'approvvigionamento di materie prime, non senza un sottile ragionamento di stampo produttivistico (la guerra diminuisce i vivi e per giunta spesso i vivi con minori capacità).
Per quanto mi riguarda, sono sempre stato più attrato dalla visione del paradigma atheniese, sul quale alla fine abbiamo costruito questo straccio di civiltà attuale (la logica è sempre aristotelica, la geometria euclidea o al massimo pitagorea e la stessa filosofia politica e persino bellica è di eredità platonica) mentre di Sparta, dei suoi amministratori, dei possibili teorici e propugnatori del suo pensiero economico sono rimaste ben poche tracce, forse perchè alla fine si sono tutti gettati dalla Rupe - l'invecchiamento è un fatto ineluttabile anche per i più forti ed intransigenti...
Capisco che con la borsa l'argomento sembrerà poco attinente e forse interesserà alla fine lo 0,000000001 dei lettori, ma la mia impressione, nel quadro di un mercato per definizione molto soggetto a spinte umorali (già, il sentiment) ed essendo io abituato da tempo soprattutto a ragionare in base ad indicatori di momentum, è che certe situazioni di prevaricazione e di disinteresse sociale tipiche del comportamento delle majors siano e saranno sempre meno apprezzate dal mercato in generale.
Lo scorso anno, appena si diffuse lo scandalo del Lipobay litigai con mio suocero (primario ospedaliero e per la verità persona molto degna) perchè sostenevo che ormai medici e case farmaceutiche fossero soltanto commercianti di salute e spesso di malattie create ad arte per vendere poi vaccini di dubbia utilità ed imporre medicinali che altrimenti non avrebbero avuto alcun interesse per il mercato.
Sono passati pochi mesi et voila: lo scandalo dei medici pagati dalla Glaxo e la scoperta che il vaccino antinfluenzale è innocuo (per l'influenza) ed il sospetto che molte epidemie siano programmate e determinate proprio per interessi commerciali... esattamente come si contesta a Saddam, solo che il nostro grado di sofisticazione è maggiore e allora il rischio di diffondere qualche virus letale forse ancora si può controllare.
Forse... perchè anche se tentano di nascondere il fatto (secondo i dettami della recente enciclica di Papa Galliani I° in base alla quale i giornalisti devono soltanto riferire le veline velate delle conferenze stampa blindate) da un paio di mesi si avvertono e si parla di "strani" casi di meningite e siccome io sono padre, la preoccupazione è sempre quella: quale futuro per i nostri figli?
Lei mi obietterà che questo interessa al momento allo 0,0000000000000000000001 dei suoi lettori e che forse lei non avendo figli può far spallucce di fronte alle affermazioni di un tipo che oltre ad essere lettore è anche collaboratore de "La Repubblica". Però l'età avanza anche per lei e consideri che prima o poi il nostro welfare (?) toccherà anche a lei - spero il più tardi possibile, ovvio - e quando dovesse accadere preghi che la sua città, o la sua regione, o il suo paese o il mondo intero non abbia abbracciato di nuovo l'idea degli amministratori di Sparta...
Luke
Modificato da - luigi luccarini on 2/25/2003 10:40:41
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